Storia di un cereale dimenticato

appartiene alla famiglia delle poaceae, genere triticum, e viene coltivato da quasi 5000 anni.

Prodotto popolare in Europa per secoli, il farro è utilizzato in un’ampia varietà di cereali, pasta, prodotti da forno e birre. Gli antichi romani lo conoscevano come farrum, da cui il nome moderno di “farro”, ed i legionari lo portavano come cibo durante le spedizioni. Il farro è spesso considerato una sottospecie del frumento tenero, ma il farro è simile al frumento solo in apparenza. Il suo guscio è più duro di quello del grano e questo lo aiuta a proteggersi dagli agenti inquinanti e dagli attacchi dei parassiti. Purtroppo, all’inizio del XX secolo, il farro è stato quasi completamente sostituito dal frumento che ha una maggiore produttività. Recentemente però, il farro ha visto un ritorno alla produzione e le persone lo stanno riscoprendo perché è una fonte eccellente di nutrienti essenziali e di fibra. Contiene più proteine del grano e le sue proteine sono più facili da digerire. Ha proprietà anallergiche e alcune persone allergiche al grano riescono invece a tollerare il farro. Il farro contiene comunque il glutine e non è quindi adatto ad una dieta per celiaci.

Valore nutrizionale

Il farro ha un valore nutritivo molto alto e contiene tutti gli elementi di base che sono necessari per una sana alimentazione. Il farro contiene circa il 60% di carboidrati (con il 9,2% di fibre), 17% di proteine ed il 3% di grassi, come pure minerali (magnesio) e vitamine (tiamina, niacina, riboflavina). Poiché contiene una modesta quantità di glutine, è adatto per la cottura ma non per la panificazione. Le sostanze vitali del farro sono contenute nel germe. Il farro ha un’elevata solubilità in acqua e le sue sostanze nutritive sono facilmente assorbibili dall’intestino. Esso, inoltre, contiene degli speciali carboidrati (mucopolisaccaridi), che costituisco un fattore importante nella coagulazione del sangue e stimolano il sistema immunitario. Ha una grande quantità di vitamine B complesse ed il contenuto proteico totale è superiore del 10-20% alle comuni varietà di frumento. É questo alto contenuto proteico che dà al farro un gusto più pieno gradito anche dai bambini.